martedì 26 novembre 2019

Bellezze d'altri tempi: Luisa Slinger De Giorgio


Un ritratto in bianco e nero dei primi del '900. Finalmente una donna. Avete notato? È sempre difficile trovare il ritratto di una donna tra le foto di un tempo. La donna ritratta in questa immagine ha un volto semplice e regolare, gli occhi scuri e forse vagamente malinconici. Le labbra sottili e un po' seriose e i capelli raccolti in un'acconciatura curatissima. Il suo abito è innegabilmente prezioso e sofisticato. Decorato con ricami e perline che somigliano a delicati intarsi. Un abito dalle tinte scure, a quanto pare, che sottolinea una vita sottile. Sul capo un semplice fiocco che riesce a tenere a bada i numerosi riccioli. Non indossa molti gioielli, solo alcuni fili di perle attorno al collo e un medaglione.

Questo ritratto appartiene a Luisa Slinger De Giorgio. Il cognome "De Giorgio" ovviamente ci conduce a Scurcola. Luisa, la bellezza d'altri tempi immortalata in questa cartolina, era la moglie di Donato De Giorgio, fratello del più famoso musicista e maestro di canto Vincenzo De Giorgio. Dai registri dei nati a Scurcola durante l'800, più volte citati nei post precedenti, si rintraccia un Donato De Giorgio, nato il 27 ottobre 1861, figlio di Benedetto De Giorgio e Filomena Marino Piccoli. Non è dato sapere come Donato De Giorgio abbia conosciuto e quindi sposato Luisa Slinger. Lei è probabilmente una baronessa francese che, a quanto si evince dal retro della cartolina, è vissuta anche alla Corte degli Zar di Russia.

Il retro della cartolina fotografica

Significativo e molto interessante il testo che è possibile leggere voltando l'antica fotografia: "A la carissima amica Checchina. Luisa De Giorgio Slinger. Napoli, il 22 dicembre 1900". E' lecito immaginare che la dedica in questione sia stata scritta di propria mano da Luisa che, evidentemente, donava un suo ritratto a Checchina. Ma chi è questa Checchina? La spiegazione mi è stata fornita da Stefano Bontempi, colui che ha messo a disposizione queste bellissime foto. Checchina altri non è che Francesca Fanella (1868-1943), aristocratica aquilana, moglie di Vittorio Bontempi. Evidentemente Luisa e Francesca si erano conosciute a Scurcola e c'è un'altra foto che le immortala nel bel cortile di Palazzo Bontempi in un affollato ritratto di famiglia.

La cartolina fotografica, dunque, risale al 1900 e fa parte dell'archivio fotografico dei Bontempi. Poco più in basso qualcuno, più tardi, ha tracciato un'altra frase che racconta di Luisa ciò che ho descritto poco sopra: che fosse moglie di Donato De Giorgio, che avesse origini francesi e che sia stata ospite presso la corte degli Zar. Non sono riuscita a rintracciare ulteriori notizie su Luisa Slinger De Giorgio ma il suo ritratto è già di per sé un magnifico racconto.

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