martedì 5 novembre 2019

Vittorio Bontempi. Notaio, sindaco e fotografo a cui dobbiamo le foto d'epoca di Scurcola


Vittorio Bontempi nacque il 22 marzo del 1865, figlio di Cosimo Bontempi e di Marta Fiorani, originaria di Magliano dei Marsi. Suo padre Cosimo era nato nel 1817 e si fece valere come Ufficiale della Guardia Nazionale, un Corpo militare del Regno d'Italia inquadrato nel regio esercito, costituito per contrastare e reprimere il brigantaggio postunitario italiano e sciolto definitivamente nel 1876. Ma di Cosimo parlerò a tempo debito, ora preferisco tornare a Vittorio Bontempi. Di lui, nell'archivio fotografico di famiglia, esiste il bel ritratto che il pronipote Stefano Bontempi mi ha cortesemente messo a disposizione e che apre questo mio scritto.

Panorama di Scurcola (foto Vittorio Bontempi)

Il legame tra Vittorio Bontempi e la fotografia è molto significativo. Alla fine dell'800 non erano molti coloro i quali potessero permettersi di dedicarsi a un'arte ancora così costosa, complessa ed esclusiva. Vittorio lo fece. Come mi ha raccontato Stefano, decise di studiare le tecniche su un apposito manuale per fotografi e, soprattutto, allestì una vera e propria camera oscura all'interno di Palazzo Bontempi, lì dove la famiglia ha vissuto per secoli e che ora, purtroppo, è andato quasi del tutto perduto.

Processione nel cortile di Palazzo Bontempi (foto Vittorio Bontempi)

Le foto d'epoca che più o meno sistematicamente vengono pubblicate sui libri o su Internet e che ritraggono Scurcola, o alcuni momenti di vita scurcolana, alla fine dell'800 o nei primi del '900 sono opera sua. Pochi lo citano come autore di quelle foto e pochi sanno che i panorami in bianco e nero che raccontano un paese diverso e ormai lontano li dobbiamo solo ed esclusivamente a Vittorio Bontempi e alla sua passione per la fotografia. Precorrendo di molto i tempi e le mode, Vittorio aveva intuito quanto potesse essere grande il potere dell'immagine. Nell'archivio fotografico della famiglia Bontempi sono stati fortunatamente conservati gli scatti realizzati da Vittorio: vedute, ritratti, scene di vita del tempo. Un prezioso lascito a cui, ancora oggi, si attinge inevitabilmente quando si vuole descrivere la storia di Scurcola e non solo.

Vittorio Bontempi divenne notaio. Godeva di grande stima e di enorme rispetto tra gli scurcolani che, agli inizi del '900, lo scelsero come sindaco. Tra le sue iniziative, in veste di primo cittadino, l'ufficializzazione dell'aggiunta "Marsicana" al nome di Scurcola, avvenuta tra il 1910 e 1911. Ma anche di questa storia varrà la pena parlare in un altro momento e con l'accuratezza che serve.

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