sabato 5 marzo 2022

Il definitivo rientro dall'Australia del Maestro Vincenzo De Giorgio nel 1937


"Il Maestro V. De Giorgio ci lascia" [1] è con questo titolo che "Il Giornale Italiano", testata pubblicata a Sydney dal 1932 al 1940, annuncia, tra le pagine del numero di mercoledì 10 febbraio 1937, il rientro in Italia del compositore, musicista, cantante scurcolano Vincenzo De Giorgio. Sarà l'ultimo viaggio di De Giorgio dall'Australia all'Italia. Dopo il suo ritorno, il maestro deciderà di vivere stabilmente nella sua casa paterna (tuttora esistente in via Porta Reale a Scurcola) fino al giorno della sua morte, avvenuta 15 dicembre del 1948. De Giorgio aveva vissuto in Australia per circa trent'anni divenendo punto di riferimento per gli artisti e le persone appassionate di "bel canto" e musica classica.

Il Giornale Italiano del 10 febbraio 1937

Ho già scritto, diverso tempo fa, del primo concerto che l'artista scurcolano tenne, presso la sala Albert Hall di Adelaide, nella serata di sabato 6 agosto 1898, poco dopo il suo sbarco nel Nuovissimo Continente. Un primo rientro in Italia, De Giorgio, assieme a sua moglie Agnese Bontempi, lo aveva già compiuto nel 1909 per poi ritornare in Australia poco più tardi. De Giorgio, al rientro in Australia, si stabilì a Sydney, città nella quale visse, lavorò e insegno per più di vent'anni. Poi, come viene spiegato ne "Il Giornale Italiano", nel 1937, quando il maestro aveva ormai circa 73 anni, decise di rientrare definitivamente nel suo paese natale.

Motonave Viminale (1925-1943)

L'articolo d'epoca ci fornisce alcuni dettagli finora ignoti rispetto alla biografia di Vincenzo De Giorgio. Dalla chiusa del pezzo, ad esempio, si ricava che il maestro salpò da Sydney il 25 gennaio 1937 a bordo della motonave "Viminale" che lo ricondusse in Europa, in Italia, "... la terra natia, quella che a motivo della sua stessa professione e delle attrazioni affini, non gli sarebbe mai stato possibile dimenticare né interamente abbandonare". A proposito della motonave "Viminale", vale forse la pena sottolineare che era denominata, al tempo, "il Titanic italiano". Si trattava di un transatlantico di lusso varato nel 1925 per conto del Lloyd Triestino, fu spesso utilizzato per il trasporto di passeggeri e migranti italiani da e per l'Australia. Venne silurato il 25 luglio 1943 da una nave americana, durante la Seconda Guerra Mondiale, a largo della costa di Palmi, in Sicilia.

Casa Musicale W. Paling & Co

Nell'articolo vengono esaltate le qualità artistiche e umane del nostro De Giorgio, soprattutto il suo costante impegno professionale; leggiamo infatti: "Per lunghi anni a Sydney svolse proficua opera d'insegnante di canto presso la rinomata Casa Musicale W. Paling & Co. Già in Italia, ove la sua valentia di pianista concertatore si era affermata convincentemente, il Maestro De Giorgio aveva dato alla luce un'opera di singolare valore, che ritiensi invero il suo capolavoro, dal titolo "Canto e Cantanti." Libro, questo, che vinse al suo autore il 1.mo premio alla Mostra Musicale di Palermo nel 1891 e che rimane tuttora uno dei migliori trattati sul canto nel mondo".


Note:
[1] Il Giornale Italiano, Sydney, 10 febbraio 1937, p. 2.



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