lunedì 27 settembre 2021

Scurcola Marsicana Blog compie 2 anni


Chi l'avrebbe mai detto? Il blog dedicato a Scurcola Marsicana che ho creato, quasi per gioco, il 27 settembre del 2019 è arrivato al suo secondo anno di vita e di attività. Nel frattempo c'è stata una pandemia, ci sono stati momenti pessimi ma anche piccole sorprese, ci sono state molte perdite ma anche alcuni ritorni. Ho cercato di portare comunque avanti il mio lavoro di ricerca, di studio e di scrittura come so fare, che forse non è il meglio al mondo, ma è il mio meglio. Il blog è cresciuto e ha permesso a tanti scurcolani, e non solo, di scoprire, conoscere, capire e, soprattutto, recuperare memoria e, con la memoria, anche qualche consapevolezza in più e, spero, un pizzico di senso di appartenenza.

Scurcola Marsicana: dal blog al libro

Attraverso i miei post (quello presente è il n. 191) ho cercato di ricostruire e raccontare piccoli pezzi della nostra storia, quelli che il tempo, forse, ha solo un po' offuscato e lasciato impolverare. Tra le novità più piacevoli, e per me importanti, dell'ultimo anno c'è stata la "trasformazione" di una parte dei contenuti del blog in un testo cartaceo. "Scurcola Marsicana: dal blog al libro" è stato realizzato grazie al fondamentale contributo della Banca di Credito Cooperativo di Roma e, soprattutto, all'iniziativa del presidente Francesco Liberati che non smetterò mai di ringraziare per l'opportunità che ha mi ha concesso e per l'attenzione che continua a riservare a questo blog e al mio lavoro.

Dettaglio (via delle Scuole)

Nel suo secondo anno di vita, Scurcola Marsicana Blog ha continuato a mantenere un numero di lettori che ritengo decisamente importante: circa 27.000 visualizzazioni su un totale (nei due anni) che supera le 58.000. Non avrei mai immaginato che le "minime" vicende scurcolane che riporto nel blog sarebbero riuscite ad attirare tanti lettori. Mi piace anche evidenziare, secondo statistica, i tre post che, negli ultimi 12 mesi, hanno ricevuto più attenzione. Al primo posto c'è, sempre amatissimo, il racconto di "Borgo Pio di Perla, Ancizia e Lillida" visto circa 1100 volte, a seguire la "Lettera al Sindaco che verrà" che sfiora le 1000 visualizzazioni. Al terzo posto ciò che ho scritto per ricordare "La maestra Titina" che ha raggiunto le 800 visite. Questo il "podio" dei post più letti dell'ultimo anno.

Verso la Rocca a primavera

Rimanendo nell'ambito statistico, la maggior parte dei lettori del blog sono, inevitabilmente, italiani. A seguire, Scurcola Marsicana Blog ha attratto lettori che provengono, rispettivamente, da Stati Uniti, Belgio, Paesi Bassi, Francia, Argentina, Norvegia e Germania. Insomma, non so come e non so perché ma ci sono persone che da tanti Paesi del mondo approdano su questo blog. Si tratta, probabilmente, di scurcolani che si trovano all'estero o discendenti di scurcolani che, forse, cercano di mantenere un piccolo contatto con il luogo d'origine e li ringrazio per questo.

Fontanile in via della Vittoria

Numeri a parte, ciò che mi gratifica di più è, come sempre, l'affetto e la considerazione che continuo a ricevere da tanti scurcolani che dimostrano di apprezzare la mia opera di ricerca e di scrittura e che mi offrono spunti degni di approfondimento. A volte è faticoso, a volte anche un po' scoraggiante ma ritengo che continuare, fino a quando possibile, a restituire a chi legge piccoli pezzi delle proprie radici possa condurre a una minuscola eppure utile "rivoluzione culturale". Resto sempre dello stesso avviso: conoscere rende consapevoli, essere consapevoli ci fa sentire responsabili, essere responsabili induce a prendersi cura di ciò che conta e ciò che conta, per tanti, è anche il luogo in cui si è nati e in cui si vive.

4 commenti:

  1. Cara Maria, faccio tantissimi auguri a questo blog e a te che lo hai creato da sola, dal nulla, spinta solo dall'amore per la nostra terra e dalla voglia di farla conoscere. Hai ragione da vendere quando dici che la conoscenza rende consapevoli e quindi responsabili. L'attuale slogan del Washington Post è "Democracy Dies in Darkness", vale a dire che la democrazia muore nell'ignoranza: la conoscenza e una corretta informazione sono alla base del nostro vivere liberi e consapevoli. E soprattutto, la conoscenza dovrebbe smuovere le coscienze di chi è deputato a prendere decisioni. Per quanto riguarda i numeri, beh che dire: sono strepitosi per un blog che parla di Scurcola Marsicana! Lo story-telling appassiona certo, ma il fatto che post come
    "Borgo Pio" o "la maestra Titina" siano i più letti, forse dimostra anche che c'è la voglia di tornare con la mente ai tempi in cui c'era sicuramente molto meno, ma di certo una cosa non mancava: l'essere veri e senza maschere. E poi c'è il post sulla Giunta, che non poteva che generare "dibattito" perché tocca tutti gli abitanti di Scurcola da vicino. E continuo ad essere convinto che tu saresti un'ottima Assessora alla Cultura, in grado di valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale di Scurcola. Con questo auspicio ti rinnovo i miei complimenti per il bellissimo lavoro che stai portando avanti. Auguri! Piergiorgio Liberati

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    1. Carissimo Piergiorgio, prima di tutto ti ringrazio per il lungo e articolato commento.
      Siamo perfettamente d'accordo a proposito di quanto una conoscenza il più possibile onesta e corretta sia fondamentale per conquistare consapevolezza e, per logica conseguenza, anche senso di responsabilità.

      I post dedicato alle tre sorelle Damia di Borgo Pio e quello dedicato alla cara maestra Titina dimostrano che i ricordi di alcune persone sono e resteranno nel cuore di molti. Ciò che mi piace di più è che si tratta di post in cui parlo di donne scurcolane, figure spesso dimenticate o trascurate. Il mio intento è quello di continuare a dedicare spazio e parole alle donne di Scurcola perché se lo meritano.

      Il successo del post sul "sindaco che verrà" mi ha sorpreso. Non immaginavo che tante persone potessero leggerlo e apprezzarlo. Spero che lo legga anche il futuro sindaco, se verrà eletto.

      Ti abbraccio e ti saluto.
      Grazie ancora.

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  2. Solo e sempre grazie per quello che fai.non smettere mai
    Vittorio nuccetelli

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    1. Prima o poi dovrò smettere!
      Non è evitabile...

      Grazie Vittorio.

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