martedì 15 ottobre 2019

Simboli sacri sulle vecchie porte di Scurcola Marsicana


Passeggiando per il centro storico di Scurcola e osservando con un po' di attenzione gli elementi architettonici che caratterizzano le vecchie abitazioni del borgo, non è difficile rilevare la presenza di numerosi simboli sacri collocati per lo più in corrispondenza degli ingressi delle abitazioni. Si tratta di emblemi appartenenti alla simbologia tradizionale della religione cattolica, segni più che riconoscibili di un legame di fede che un tempo si manifestava con chiarezza e orgoglio anche sulla porta della propria abitazione.
In merito alle ragioni legate all'uso di porre tali simboli ben in vista sulla porta di casa, si può ritenere che essi potessero fungere da "benedizione" per chiunque attraversasse la soglia. Andando a ritroso nel tempo, potremmo collegare tale consuetudine con una delle usanze più antiche della religione ebraica che ricorre all'uso della Mezuzah. Si tratta di un oggetto rituale rappresentato da una pergamena su cui sono scritti i passi della Torah corrispondenti alle prime due parti dello Shemà, una delle preghiere ebraiche più importanti. La pergamena è contenuta in un contenitore che viene collocato sullo stipite della porta, sul lato destro rispetto a chi entra e a portata di mano. La tradizione religiosa ebraica vuole che chiunque entri in casa tocchi la Mezuzah con le dita, che poi vengono immediatamente baciate, per rispetto alla Torah.

Simbolo IHS sullo stipite di una porta

I segni che si possono notare sulle porte delle vecchie case del centro storico di Scurcola, in generale, sono di due tipi. Il primo è costituito dal simbolo mariano M, l'iniziale del nome di Maria, la madre di Gesù Cristo. Un contrassegno diffuso in tutto il mondo, ovunque esista il culto dedicato alla Madonna. La lettera M ha origini fenicie ed era anticamente nota con il nome di "mem" che vuol dire "acqua", proprio perché la forma della lettera M ricorda il movimento delle onde dell'acqua. Per la Cabala, invece, la M è una lettera madre, simbolo del distacco da tutto ciò che è corruttibile. Rintracciare su alcuni portali il simbolo mariano della lettera M, unita o meno alla lettera A, è abbastanza frequente nella parte alta di Scurcola soprattutto perché il borgo è caratterizzato dalla presenza secolare della Chiesa della Madonna della Vittoria, edificata accanto alla Rocca Orsini.


Simbolo mariano su una porta in Via Corradino

Il secondo simbolo che è facile trovare sulle porte di Scurcola è il celebre cristogramma IHS. Siamo al cospetto di uno dei segni più antichi della cristianità, risalente addirittura al II-III secolo. Esso deriverebbe dall'usanza dei copisti dei manoscritti greci dell'Antico e Nuovo Testamento di abbreviare il nome di Gesù Cristo utilizzando le prime tre lettere ΙΗΣ (dal nome completo ΙΗΣΟΥΣ). La lettera greca Σ (sigma) nell'alfabeto latino è scritta S, per questa ragione il trigramma è arrivato a diventare ΙΗS. 

Simbolo IHS secondo la tradizione di S. Bernardino da Siena

Tale simbolo è stato ripreso nel XV secolo da San Bernardino da Siena che, attraverso le sue prediche e all'uso di una tavoletta con incise le lettere IHS, celebrava e venerava il nome di Cristo. Il Santo di Siena decise di circondare l'originario trigramma con un sole formato da 12 raggi ognuno dei quali era in diretta relazione con il nome di Gesù. Fu proprio San Bernardino da Siena, che a Scurcola passò e predicò nel 1438, che incoraggiò i fedeli a porre il segno IHS sulla porta della loro casa. Un secolo più tardi, il simbolo IHS venne adottato da Sant'Ignazio di Loyola che lo utilizzò come segno caratterizzante dell'Ordine dei Gesuiti da lui fondato nel 1534.

Nessun commento:

Posta un commento

Per evitare la pubblicazione indiscriminata di messaggi (anche spam), ogni commento è sottoposto a MODERAZIONE: verrà pubblicato solo dopo essere stato visionato dalla curatrice del blog

Il filosofo Antonio Rocco tra “Le Glorie degli Incogniti” (1647)

Siamo nella Venezia del Seicento, la città più cosmopolita della penisola. Giovanni Francesco Loredan ha solo 27 anni quando, da giovane no...