Lo faccio io, nel mio piccolo. E lo faccio con profonda consapevolezza: sono qui ad affermare con convinzione la mia totale repulsione nei confronti della guerra che è e rimane uno degli atti più vili, irresponsabili e osceni che si possano compiere. Non esito ad affermare che le scelte di Putin siano radicalmente sbagliate e che lui sia un individuo molto pericoloso.
Non basta pensarla la pace. La pace va fondata e curata: con i gesti, con le parole, con le prese di posizione, con i simboli, con le azioni. Tutto sommato la pace e la libertà sono creature fragili e i fatti recenti ce lo hanno dimostrato.
Agostino Falcone mi avrebbe detto: "hai scritto un altro elzeviro!". Probabilmente sì. Ho sentito la necessità di farlo e sono certa che tanti altri scurcolani condividono il mio pensiero. Sarò pronta a pubblicare e dare spazio ad altri pensieri "di pace" come il mio, accanto al mio. Per chi vorrà.
Buongiorno, sono profondamente d'accordo con te
RispondiEliminaBravissima,sono con te con tutto il cuore. Fiorella Di Pietro
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