Virgilio è morto pochi giorni fa. Lui è stato per decenni "jo scarparo" di Scurcola. E per "scarparo" si intendeva che Virgilio le scarpe le vendeva e le riparava pure. La sua bottega, perché di bottega è meglio parlare, si trovava lungo Corso Vittorio. Coi suoi grandi baffi scuri e gli occhi svelti, Virgilio ha scelto e consigliato scarpe a migliaia di persone nel corso della sua vita.
Con la sua dipartita un'altra bottega di Scurcola chiude per sempre. Perché di "scarpari" a Scurcola ormai non ce ne sono più: nessuno vende scarpe e nessuno le ripara. Piccoli, inestimabili frammenti umani e artigiani che si perdono senza che nessuno sembri accorgersene davvero.
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