martedì 28 aprile 2020

Le prime cartoline di Scurcola Marsicana


La cartolina illustrata o fotografica, come la intendiamo oggi, ha un'antenata che è la cartolina postale, utilizzata per la prima volta dalle poste austro-ungariche nel 1869. In Italia, invece, la prima cartolina postale venne realizzata nel 1874. Stiamo parlando di un semplice cartoncino su cui da un lato veniva scritto l'indirizzo del destinatario, con un'affrancatura prestampata, e dall'altro il messaggio da inviare. La grande comodità di questo strumento di comunicazione stava nel fatto che poteva viaggiare senza essere contenuto in una busta chiusa. Ma quando la cartolina postale divenne cartolina illustrata? Solo nel momento in cui nacquero le cartoline commemorative. Tra le prime in assoluto, furono emesse la cartolina allestita nel 1895 per il 25° anniversario della Liberazione di Roma e quella realizzata per celebrare le nozze del Principe Ereditario, il futuro Re d'Italia Vittorio Emanuele III, con la Principessa Elena Petrovich del Montenegro

Cartolina commemorativa 25° Ann. Liberazione di Roma - 1895

A partire dal 1885 iniziarono a diffondersi le prime vere cartoline illustrate paesaggistiche. Inizialmente erano accompagnate da disegni monocromatici, pochi anni più tardi, più o meno dal 1889, arrivarono anche quelle fotografiche le quali aveano dimensioni diverse da quelle che oggi consideriamo standard. Con la diffusione dell'arte fotografica, le immagini di panorami o scorci di molti centri urbani, piccoli o grandi, iniziarono a essere stampati sulle cartoline per accompagnare un messaggio. Anche Scurcola, nella prima parte del Novecento, è finita su una cartolina

Prima cartolina panoramica di Scurcola

Da quanto ho potuto ricostruire, la cartolina illustrata più vecchia di Scurcola (la prima di questo post) risale al 1904 e propone un'immagine della Chiesa della SS. Trinità così come doveva apparire ai primi del Novecento: il campanile è sprovvisto di orologio (installato solo nel 1933), la piazza ha una pavimentazione molto diversa da quella attuale, in un angolo a destra, accanto a un uomo vestito di scuro, sono ammucchiate delle pietre. Inoltre ci sono alcune galline che razzolano serenamente davanti alla scalinata seicentesca della Chiesa. Un'altra storica cartolina di Scurcola, risale a qualche anno più tardi ed è rappresentata da un cartoncino dalle dimensioni particolari su cui è riprodotta un'immagine che mostra l'antico borgo di Scurcola agli inizi del XX secolo con la Torre dell'Orologio ancora al suo posto. 

Panorama di Scurcola (1914)

Tra le altre vecchie cartoline illustrate di Scurcola ce ne è una che dovrebbe risalire al 1914. Anche in questo caso siamo di fronte a un panorama del nostro borgo, stavolta immortalato però da una prospettiva diversa rispetto alla cartolina precedente: la foto è stata scattata probabilmente dal Colle di S. Antonio. Dalla vecchia immagine si può notare la strada principale sterrata e un paese che non aveva ancora raggiunto l'estensione attuale. A seguire un'altra cartolina che mostra di nuovo la zona di Sant'Antonio. In questo caso si vede la fila di baracche costruite dopo il terremoto del 1915, un paio di somarelli con delle ceste sulla soma e la strada sempre bianca. 

Cartolina con panorama di Scurcola e somarelli

Per finire, una cartolina che dovrebbe risalire ai primi anni Trenta in cui si vede il torrione più grande della nostra Rocca Orsini, quello che è rivolto verso Monte San Nicola. In questo caso sembra che l'immagine sia stata ritoccata con qualche colpo di colore aggiunto a mano, ma è un uso che, ai tempi, era piuttosto comune per abbellire immagini che potevano essere solo in bianco e nero.

Torrione della Rocca Orsini di Scurcola Marsicana

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