venerdì 3 gennaio 2020

Due angeli in via della Concezione


Via della Concezione

In via della Concezione, a Scurcola Marsicana, ci sono due angeli. Sono piccoli e sfuggenti, a dire il vero. In pochi li notano e in pochi sanno riconoscerli. Eppure, in un cantuccio di via della Concezione, ci sono due piccole creature celesti. Si trovano incastonate tra le pietre e, anche per questo, forse, non sono perfettamente visibili. Si tratta di due figure angeliche che decorano quello che, ormai tanti secoli fa, doveva essere un tabernacolo, vale a dire la piccola edicola, collocata solitamente sopra all'altare, in cui si conserva l'Eucarestia.

I due angeli di via della Concezione

L'antichissimo tabernacolo con le figure di due angeli inginocchiati, ormai rovinate dal tempo ma comunque riconoscibili, è collocato in un angolo, sulla parete dell'edificio appartenente alla Confraternita di San Bernardino da Siena di Scurcola Marsicana. Una posizione un po' particolare, non ci sono dubbi. Ma da dove arrivano i due angeli e perché si trovano proprio su quel muro?

La risposta è stata formulata, presumibilmente per deduzione, dal professor Giuseppe Grossi a pagina 101 del libro "Scurcola Marsicana Monumenta". Il tabernacolo con i due angeli apparteneva, probabilmente, alla scomparsa Chiesa di San Tommaso di Scurcola. Stiamo parlando di un antico edificio sacro, fondato agli inizi del XII secolo, che venne abbattuto per far posto alla Chiesa della SS. Trinità, costruita a partire dal 1570 ed eretta in Collegiata il 26 settembre 1585 con apposita Bolla di Monsignor Matteo Colli, Vescovo dei Marsi. Evidentemente qualcuno volle salvare il piccolo tabernacolo con i due angeli della Chiesa di San Tommaso e lo incastonò su un muro nelle vicinanze. Sono trascorsi almeno 450 anni ma i due piccoli angeli sono sempre lì, basta solo notarli.

Nessun commento:

Posta un commento

Per evitare la pubblicazione indiscriminata di messaggi (anche spam), ogni commento è sottoposto a MODERAZIONE: verrà pubblicato solo dopo essere stato visionato dalla curatrice del blog